I protagonisti della Festa, idealmente, erano
loro, tutti i cani e i gatti adottati, curati,
mantenuti e salvati da crudeltà, sofferenze,
morte. E naturalmente anche tutti quegli
animali, invece, che magari continuano a
vivere maltrattamenti e dolore nascosti, e che
non hanno la «fortuna», oggi sempre più
frequente, di finire al centro dell'attenzione
dei media, e di chi si batte perché non
vengano meno i loro diritti vitali.
Simpaticissima ospite d'onore, all'annuale
concerto di Natale della LAV (la Lega Anti
Vivisezione di Verona), questa volta ospitata al
Teatro Laboratorio all'Arsenale, la cagnetta Penny, una beagle «scampata» al lager di Green Hill e
oggi accolta nella famiglia di Elena Terragnoli, flautista che si è esibita nel set dei Terra di Mezzo,
ensemble votato alle musiche del Mediterraneo di cui ha dato per l'occasione un breve saggio.
Ilaria Peretti e compagni hanno proposto una manciata di pezzi tra cui le note Rumelaj (una danza
di origine zingara macedone) e Ale Brider, un inno di fratellanza in lingua yiddish. Quindi canzoni
turche e arabo-andaluse. Il tutto con un'altra partecipazione straordinaria, quella della
percussionista libanese (per qualche brano anche alla voce) Samia Charbel.
Prima dei Terra dei Mezzo, il trio della sassofonista Cristina Mazza, con Bruno Marini all'organo e Frank Moreno alla batteria, più l'ospite Marco Cristanini alla voce. Cristina, storica e sempre coerente prima donna del free-jazz italiano, combina oggi con passione la sua musica alle istanze animaliste di cui si fa portavoce. E così nella musica del trio -ove emergono sempre i richiami a Coltrane, Miles Davis e Ornette Coleman- si fa strada adesso anche una sorta di rap alla Greg Osby, in cui la voce della Mazza invita sostanzialmente al rispetto per i nostri fratelli animali. La presenza di Cristanini ha spinto il trio anche verso il blues più classico, con due riletture di The Thrill Is Gone (uno dei cavalli di battaglia di B.B. King) e di Bad Like Jesse James, da John Lee Hooker. Il Trio di Cristina Mazza si potrà ascoltare in un concerto tutto suo il prossimo 30 gennaio alle Cantine dell'Arena. |
Prima del brindisi finale, una jam collettiva di marca funky/jazz/psichedelica, arricchita dagli
ululati di approvazione di qualche festeggiato.
Beppe Montresor
Beppe Montresor
L'Arena Clic - SPETTACOLI - Stampa Articolo 16/12/12 12:35
sabato 15 dicembre 2012 – SPETTACOLI – Pagina 66
TEATRO LABORATORIO. Oggi alle 18 concerto a sostegno della Lav Cristina Mazza, jazz a favore degli amici animali L ́altosassofonista con il suo Organ Trio, completato da Marini e Moreno, e i vocalist Plant e Cristanini Dopo di loro i Terra di Mezzo. L ́ingresso è gratuito |
Per il terzo anno consecutivo la Lav (Lega anti vivisezione di
Verona) festeggia il Natale con un concerto che, al Teatro
Laboratorio all ́ex Arsenale, celebrerà i 26 anni di attività nella
nostra provincia; ma soprattutto, scrivono gli organizzatori,
«vogliamo festeggiare gli animali, esseri meravigliosi da sempre
sfruttati, maltrattati, abusati, incompresi, nonostante siano il bello di
questo pianeta, la ricchezza di questa nostra Terra che insieme
abitiamo».
Da anni Cristina Mazza, altosassofonista veronese di notorietà internazionale, combina attivamente le due sue grandi passioni: il jazz, nella fattispecie quello più libero e creativo, e l ́impegno attivo a favore degli animali. Cristina salirà sul palco oggi alle 18 con Bruno Marini all ́organo e Frank Moreno
alla batteria (che poi suonerà anche con i Terra di Mezzo). È l ́Organ Trio che ha debuttato nel 2001 con
il fortunatissimo album The Gamble (che vendette alcune migliaia di copie, cifra altissima in ambito
jazzistico), cui seguirono altre quattro raccolte, con collaborazioni con i trombettisti Hilaria Kramer e
David Boato, i vocalist Daniel Sous e Fat Max, i batteristi UT Gandhi e Sangoma Everett, la bassista
Antonella Mazza.
Accanto al Trio ci saranno anche due vocalist, Erika Plant e Marco Cristanini, con un repertorio orientato sul blues. Cristina Mazza e Bruno Marini si sono affermati già negli anni ́70. Mazza ha suonato con Embryo, John Tchicai, Ice 9, Mal Waldron, Reggie Workman, Jimmy Carl Black, Sean Bergin. John Kinnison. Marini, specialista dell ́organo hammond come del sax baritono, ha collaborato tra i tanti con Jack McDuff, Jimmy Carl Black, Bobby Durham, Steve Lacy, Han Bennink. A seguire i Terra di Mezzo: Ilaria Peretti (voce), Elena Terragnoli (flauto traverso), Claudio Moro (chitarra acustica), Alberto Misuri (chitarra elettrica), Paolo Marocchio (basso) e con la percussionista libanese Samia Charbel. L ́ensemble propone un campionario di canzoni e suoni dalle varie sponde del Mediterraneo. Particolarmente significativa, per questa occasione, la partecipazione di Elena Terragnoli, che tramite la Lav di Verona ha adottato una cagnolina beagle liberata dall ́allevamento lager di Green Hill e sottratta alla vivisezione. L ́ingresso è gratuito, si conta sulle libere offerte del pubblico per sostenere le molteplici attività della Lav. B.M. |
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